Archivi giornalieri: 11 Dicembre 2006

Libro e moschetto.

Qualche tempo fa era nata, credo in ambito parlamentare, una diatriba furibonda sulla faziosità dei libri di testo, in particolare dei libri di storia. Ricordo che anche nella nostra scuola analizzavamo i testi alla ricerca del politically correct, senza peraltro approdare a nulla di concreto.

Chi scrive un libro di testo, non essendo un robot, ha delle idee che traspaiono nelle scelte che è costretto ad operare, l’importante è che ci si ponga nell’ottica di ricercare l’obbiettività, magari stimolando i ragazzi a consultare libri diversi per cogliere i diversi punti di vista.

Nello stesso periodo, spinta dal sacro fuoco della scienza, decisi, in collaborazione con una collega della terza parallela, e grazie al prezioso contributo di alcuni anziani (i quali si sa vivono di ricordi e non buttano via niente), di proporre ai miei studenti di analizzare i libri di testo in uso nelle scuole elementari durante il ventennio fascista.

Dopo un lavoro capillare di ricerca e analisi giungemmo alla conclusione che nessun argomento dei programmi scolastici era così neutro da sfuggire alla morsa della propaganda.

Vediamo qualche esempio.

L’aritmetica presentava questi problemi:

Lo stipendio di Mussolini maestro era, nel 1902, di £. 56. Quanto in un giorno? E in un anno?

A una grandiosa rivista sfilarono 30.000 soldati in file da 24. A quale distanza circa si sarebbe trovata la prima fila dall’ultima, se ogni fila fosse stata distante cm.85 dalla seguente?

Rodi, prima che ritornasse agli italiani, aveva 23 chilometri di strade, oggi ne ha 5.000. Quanti chilometri sono stati realizzati.

Anche la grammatica era oggetto di particolare attenzione, vediamo avverbi e locuzioni avverbiali:

fieramente, ordinatamente, alacremente, corpo a corpo.

Esempio: I balilla sfilano fieramente.

Gli avanguardisti fucilieri marciano ordinatamente.

Persino l’innocente divisione in sillabe non faceva eccezione:

  • Re: parola di una sillaba o monosillabo
  • Duce: parola di due sillabe
  • Impero: parola di tre sillabe
  • Conquistare: parola di quattro sillabe
  • Inviolabile: parola di cinque sillabe

Dopo un simile bombardamento a tappeto gli scolari si producevano in espressioni di questo tenore:

L’anno scorso al mare ho visto il figlio di Mussolini. Pareva un bambino come noi (tratto da un componimento di un bambino di terza elementare):