Archivi giornalieri: 21 Dicembre 2006

I (soliti) luoghi comuni.

“Non esistono più le mezze stagioni”

“Si stava meglio quando si stava peggio”

“Sono sempre i migliori che se ne vanno”

Alzi la mano chi, in vita sua non ha mai sentito una di queste frasi (o non l’ha mai pronunciata),

Mi viene in mente un esilarante sketch del trio Marchesini, Lopez e Solenghi che riuscivano a reggere un discorso a tre voci di alcuni minuti ripetendo unicamente luoghi comuni.

Purtroppo lo stereotipo è sempre in agguato, ci consente di ridurre la realtà in piccoli schemi rassicuranti e ci autorizza a non impegnarci in quella sana ginnastica della mente che è il pensiero.

Ci affidiamo al sentire comune (comune a chi?), il che ci permette anche di sentirci parte di una maggioranza, perché, si sa, “mal comune mezzo gaudio” (ops…ci sono caduta anch’io).

E pazienza se “il buco nell’ozono” si prende tutte le colpe, in fondo se l’è andata a cercare.

Insomma procedere per luoghi comuni ha, indubbiamente, i suoi vantaggi: non dobbiamo impegnarci a riflettere (altri l’hanno fatto per noi), ci barrichiamo dietro alla verità, non dimostrata, delle affermazioni, il che ci dà sicurezza, raramente ci viene a mancare il consenso altrui…che cosa si può chiedere di più?

Forse, a ben guardare, rischiamo di restare incastrati in uno schematismo che ci toglie un po’ di libertà,…ma è ben poca cosa in confronto alla certezza di essere nel giusto (lo dicono tutti!).

Quindi assolviamo i buoni vecchi luoghi comuni, frutto della saggezza popolare (ops).

(Potete abbassare la mano).