Mentre fuori ci sono tentativi di pioggerellina dall’aspetto novembrino e sulle montagne intorno c’è di nuovo aria di neve ho un disperato bisogno di primavera.
E’ meglio che si dia una mossa.
Ha sbagliato la previsione e adesso rischia la pelle (e la pelliccia) la povera bestiola incaricata di pronosticare l’arrivo della primavera (un po’ come succede da noi, con controverse interpretazioni, alla festa della “Candelora“).
Altro che tepori precoci, sul New England è caduto più di un metro di neve e molti guardano alla tana dell’incauto roditore con fare minaccioso.
Propongo che qualche paesetto delle nostre montagne offra asilo politico alla povera bestiola: noi, in genere, siamo più teneri con chi fa previsioni sbagliate e , soprattutto, tendiamo a dimenticarcele.