Archivi giornalieri: 21 Marzo 2013

Pareti di vetro.

Posso comprendere il fastidio e il disappunto di molti eletti del M5S nei confronti dei giornalisti: il loro comportamento, i gesti, le parole, le riunioni in streaming, i tweet, i post su facebook e sui blog personali sono passati al vaglio in cerca non solo della “notizia”, ma anche del passo falso, della frase sbagliata, dello “scoop”.

Mi verrebbe da dire: “è la vita, bellezza”.

Non ci si può atteggiare a “duri e puri” (ammesso che i Parlamentari M5S l’abbiano fatto) e attendersi da parte della stampa, con la quale non si vuole neanche parlare, un atteggiamento condiscendente, se non amichevole.

Ho sentito in un video una signora eletta (non so se alla Camera o al Senato) lamentarsi per l’insistenza dei giornalisti e ribadire con tono quasi incredulo “Io sono una persona normale!”.

Purtroppo per lei (e per tutti i suoi colleghi di qualsiasi partito) fare politica attiva, avere un incarico elettivo (anche quello di consigliere di condominio) significa automaticamente non essere più “persone normali”, significa dover rispondere agli elettori, che pensano di poterti tirare per la giacchetta in qualsiasi momento, significa essere sottoposti a giudizi e critiche talvolta impietosi, significa trovarsi in una casa con le pareti di vetro.

E chi sta in una casa di vetro deve guardarsi bene dal tirare sassi.

Vimercate

La freccia del Sud.

Si è spento Pietro Mennea, lo sportivo che ci ha portato nell’Olimpo dell’atletica, in quello spazio dove fioriscono talenti puri e dove noi italiani non avevamo mai osato sperare di giungere.

Veniva da Barletta e per questo e per la sua velocità si guadagnò il soprannome di “Freccia del Sud”, vinse l’oro olimpico a Mosca sui 200 metri e il suo record mondiale durò a lungo (ed è ancora record europeo).

Era forte, determinato, non sempre “simpatico” e comunicativo, non era un “superman” come spesso lo sono gli atleti della velocità, ma ci ha fatto sognare.

Grazie per quel sogno.