Archivi giornalieri: 11 Marzo 2013

Milano invisibile.

La cecità di mi madre si popola ogni giorno di più di immagini generate dall’inconscio e allora riaffiorano i ricordi che prendono corpo, si animano di suoni e colori e sostituiscono la realtà che, a causa della malattia, non può più vedere.

Siedo accanto a lei e ascolto i racconti vividi delle sue visioni, che sembrano più vere del vero, via Legnano invasa dalle macerie dei bombardamenti dell’agosto del ’43, Il corso Garibaldi e la chiesa di San Simpliciano , la chiesa dell’infanzia, i tram che passano sferragliando, i carretti trainati dai cavalli, le passeggiate in Galleria e poi l’Arena e via Anfiteatro, i negozi scomparsi, i lavori scomparsi, le persone scomparse.

Dalle ombre del passato affiora una città evanescente, ma viva, una città che non c’è più, ma che vive nel ricordo e forse nel rimpianto.

Forse quelle di mia madre non sono allucinazioni, ma il tentativo di sfuggire a un presente di vecchiaia e di sofferenza rifugiandosi nel passato della giovinezza.

Milano San simpliciano