Oggi cade il sessantesimo anniversario dell’entrata in vigore della nostra Costituzione, il documento che parla di noi, della nostra identità di popolo, dei valori e degli ideali su cui si fonda il nostro vivere insieme.
La nostra Carta costituzionale, una delle più moderne del mondo, anche se è una matura signora, nasce da un difficile travaglio: i padri costituenti sono passati attraverso la dittatura, la terribile esperienza della guerra e della guerra civile, ma è proprio dalle prove più dure che nasce un testo che mette al centro i diritti inviolabili di tutti cittadini e il dovere di ciascuno di contribuire alla costruzione della Nazione.
Perciò buon anno Italia, vorrei essere una volta tanto un po’ sciovinista, buon anno a questa Nazione che è la più bella del mondo, che ha un immenso patrimonio artistico, tanto immenso che spesso non riusciamo neppure a coglierne la ricchezza, che ha, in pochissimi chilometri, una incredibile varietà di paesaggi e di bellezze naturali, che è stata un faro di cultura nel passato, ma non è capace di ricordarselo, che ha grossi problemi, ma non sa di avere, nell’intelligenza e nella creatività del suo popolo, le risorse per affrontarli e risolverli.
Vorrei rivolgere un augurio al mio paese: vorrei augurare a tutti noi il coraggio di crederci.
Oggi ho pensato le stesse cose 🙂
Auguri!
certo, il popolo ce la farebbe, ma dovrebbe cambiare la sua “ottuagenaria testa” e fare arrivare una nuova primavera!
I migliori auguri che ho letto fino ad ora. 😀
Buon 2008 Sciura Pina!
buon annoooooooooooo!!! un bacione che sia un anno splendente!!!!
Buon Anno Sciura, davvero e di cuore. Noto con l’anno nuovo anche un nuovo thema, bene !! 🙂 buon anno!