Archivi giornalieri: 8 Gennaio 2008

Sliding doors.

Una decina d’anni fa è uscito il film “Sliding doors“, interpretato da una giovanissima Gwyneth Paltrow, che mi ha fatto riflettere su un tema che mi ha sempre affascinato: il tema del caso e delle infinite vite possibili.

Nel film un fatto banale, come prendere al volo il metrò o perderlo per un soffio, dà il via a due diversi destini che si sviluppano in due esistenze completamente diverse fra loro.

Ogni tanto mi chiedo quanti fatti banali condizionino la nostra vita, quanti bivi affrontiamo quotidianamente senza neppure rendercene conto, quante storie avremmo potuto vivere, storie che non sono state e non saranno mai più, vite magari migliori, magari peggiori, ma non ci è dato conoscerle e questo è sicuramente un fatto positivo.

Una volta mio padre, tornando da Milano, decise di percorrere una strada diversa da quella abituale, perché c’era nebbia e traffico e non voleva rischiare di trovarsi imbottigliato in autostrada; ad una svolta investì dei ragazzi che camminavano in mezzo alla strada, per fortuna senza provocare danni gravi a nessuno di essi, visto che procedeva a velocità molto ridotta, ma per tutti gli anni seguenti continuò a disperarsi per aver fatto qualcosa di “diverso” dal solito e a rammaricarsi per non aver imboccato l’autostrada.

Eppure non è possibile immaginare cosa sarebbe successo a lui e ai ragazzi se non si fossero trovati lì, in quel momento preciso.

Per questo motivo quando decido di fare qualcosa e poi cambio improvvisamente e inspiegabilmente i miei piani sono presa da un disagio quasi superstizioso: c’è chi lo chiama caso, c’è chi la chiama Provvidenza, ma sento che c’è un “disegno” che è impossibile comprendere nella sua interezza, ma del quale ciascuno di noi fa parte.