Archivi giornalieri: 26 Maggio 2007

Il gioco dei ruoli.

Mentre leggevo il post di Silvia, che si lamentava dell’invadenza della madre nella sua vita familiare, ripensavo alla mia e a tutte le volte che, con alcuni atteggiamenti da chioccia, mi ha fatto innervosire.

Ho più di cinquant’anni, ho una laurea (non conta però…ce la metto ugualmente), ho una famiglia, ho una professione che svolgo con passione eppure mia madre, fino a un anno fa, mi trattava come se fossi una bambina ancora bisognosa dei suoi insegnamenti.

Non so più quante volte mi ha detto “saluta!” o “ringrazia!” (anche quando lo avevo già fatto) esattamente come quando avevo tre anni e ogni tanto mi dimenticavo le buone maniere (talvolta volutamente: fin da piccola ho nutrito simpatie ed antipatie molto spiccate).

Logicamente ci restavo male, soprattutto perchè leggevo un’ombra di benevolo compatimento negli occhi dei miei interlocutori, ma mi ero rassegnata all’idea che una mamma è una mamma per sempre e tende a trattare la figlia (ormai in età quasi pensionabile) come se fosse una bimba, mi dicevo: “invecchierai anche tu e chissà quante volte romperai le scatole a tuo figlio ormai uomo”.
…e poi…

e poi è successo che una malattia rara del sistema immunitario, improvvisa quanto mal diagnosticata, ha reso la mia mamma completamente cieca letteralmente dalla sera alla mattina ed i ruoli si sono improvvisamente invertiti: ora IO la accudisco, la tengo per mano, mi prendo cura di lei, le do saggi consigli, la sgrido quando fa i “capricci”.

Ora sono io che passo le notti insonni, che mi preoccupo quando sento un fruscio nella sua stanza, che tendo l’orecchio ad ogni minimo rumore inusuale, che cerco di prevedere e prevenire le sue richieste…e lei si affida a me, con la fiducia di un bambino, cerca a tentoni il mio braccio e si aggrappa come a qualcosa che le dà sicurezza.

La vita è proprio strana.