Archivi giornalieri: 4 Maggio 2007

Un popolo di santi, di navigatori e di eroi…

Diciamolo francamente: da quando siamo stati definiti in questo modo ne è passata di acqua sotto i ponti e il profilo degli Italiani è decisamente cambiato.

Non siamo più tanto santi ( e forse non lo siamo mai stati), non siamo molto eroi (o per lo meno i veri eroi sono assolutamente misconosciuti), però siamo rimasti un popolo di navigatori (…e non mi sto riferendo solo a internet) come si può dedurre dagli ascolti della Louis Vuitton Cup.

A intervalli regolari (più o meno regolari) in concomitanza con le regate diventiamo un popolo di esperti velisti, sappiamo tutto di rande e boma, ci appassioniamo a virate e strambate, fiutiamo il vento come consumati lupi di mare per suggerire quale vela issare, vorremmo essere lì su “Luna Rossa” o “Mascalzone Latino” ( oppure persino sulla meno nota “+39 Challenge”) per dare sfoggio di tutta la nostra perizia, acquisita, per lo più, dopo lunghe ore passate davanti al televisore (nelle precedenti edizioni ad orari decisamente infami).

E così gente come me nata e cresciuta in una regione senza sbocchi sul mare, come la Lombardia, montanara indefessa che, quando vede film come “Master & Commander”, viene colta da leggero malore alle prime avvisaglie di moto ondoso, che soffre di mal di mare anche in gondola, che sta a galla per pura forza di volontà e nuota come un ferro da stiro, che si annoia mortalmente in spiaggia si ritrova a disquisire con competenza inaudita di andature di bolina, di mura a dritta e di velocità e direzione del vento senza mai capire bene, a causa dell’illusione ottica della ripresa televisiva, se la barca per la quale fa il tifo è in testa o no.

Forse sono un caso isolato, ma, a giudicare dai discorsi da bar, temo che la passione velica (puramente televisiva) abbia contagiato molti, come ai tempi del “Moro di Venezia” o di “Azzurra”, poi, passata la stagione delle regate, ci ritroveremo tutti a disquisire di slalom e scioline e ci renderemo conto che è di nuovo inverno.

Altro che santi, navigatori ed eroi, più sempliemente siamo un popolo di sportivi…

Vela sul Lago di como