Archivi giornalieri: 15 Settembre 2011

Culpa in educando.

Nel lontano 2002 due ragazzine, allora quindicenni, avevano malmenato e derubato un’altra ragazzina di tredici anni per quelli che potremmo definire “futili motivi” («Quella doveva chiedere scusa, ha guardato troppo a lungo. Ho commesso un errore, la prossima volta l’ammazzo» avrebbe riferito una delle due alle forze dell’ordine).

A distanza di nove anni, mentre il procedimento penale presso il Tribunale dei minori si è estinto per prescrizione, quello civile è giunto al termine con la condanna dei genitori al pagamento di una forte cifra (o al pignoramento dei beni) per non aver saputo educare le figlie: la “culpa in educando” appunto.

L’articolo che narra la vicenda aggiunge una serie di particolari sulle idee “politiche” (politiche?) delle due quindicenni e sui loro atteggiamenti che, a mio parere, hanno poca rilevanza; quello che conta è che la sentenza ribadisce, se ce ne fosse bisogno, il concetto che i genitori sono i primi responsabili dei comportamenti dei figli minori che devono essere educati al rispetto e alla convivenza civile prima di tutto in famiglia e con l’esempio più che con i bei discorsi.

Ripenso a tutti quei genitori che minimizzano le “imprese” della prole, anche quando si tratta di veri e propri atti di bullismo liquidandole con un allegro “roba da ragazzi”, come se fosse naturale per i ragazzi commettere soprusi ai danni dei più deboli e distruggere i beni comuni impunemente.

Mi spiace per i protagonisti della storia che immagino persone adulte e spero ben diverse, nei comportamenti e nei sentimenti, dalle adolescenti di allora, ma, anche se un po’ troppo tardiva, penso che la sentenza sia giusta e possa insegnare, a grandi e piccoli, a riflettere sul concetto di responsabilità individuale.