Archivi giornalieri: 30 Novembre 2020

Shopping e assembramenti.

Da ieri alcune regioni sono passate dal rosso all’arancione, come la Lombardia per esempio, e i negozi hanno alzato di nuovo le saracinesche e quindi era inevitabile che molte persone, a meno di un mese da Natale, si riversassero per le strade delle città per fare acquisti o anche solo per guardare le vetrine o più semplicemente per fare quattro passi.

Visto che nelle zone arancioni non si può uscire dal proprio comune per quelli come me, che abitano in un piccolo paese con pochissimi negozi, il rischio di assembramento è scongiurato in partenza, ma resta una sottile punta di invidia per chi, vivendo in città, può lanciarsi nello shopping sfrenato.

Francamente non so se ho proprio voglia di shopping, tuttavia so di avere alcuni acquisti piuttosto urgenti che non posso fare nel mio paese (e limitrofi) e che per diversi motivi non vorrei fare online.

Quando sento ripetere come un mantra sui social che è meglio fare acquisti nei negozi per favorire il commercio di prossimità e che le grandi piattaforme di e-commerce prosperano a spese dei piccoli commercianti mi scappa da ridere.

Giuro che, se ci fossero dei negozi che vendano i prodotti che mi servono vicini a me, farei spese senza esitare (come del resto già faccio negli esercizi commerciali di vicinato), ma non posso inventarmi quello che non c’è.

Certo potremmo cercare le cause nei guasti prodotti sul piccolo commercio dalla grande distribuzione, ma questi sono discorsi “sui massimi sistemi”, la situazione non è come ci piacerebbe che fosse, ma come è nella realtà ed è inutile abbandonarsi a struggenti malinconie per il buon tempo andato: per acquistare ciò che mi serve devo andare in un centro commerciale o in città e finché la Lombardia non si tingerà di giallo bisogna avere pazienza.

Ma quanta pazienza ci vuole!

Berlino - Hackesche Höfe