Leggo sui social di assembramenti in piazza o al parco e, francamente, non sono in grado di esprimere un giudizio sulla veridicità delle affermazioni perché sono chiusa in casa (non avendo motivi di lavoro, salute o necessità per uscire) e, almeno a giudicare da quello che vedo dalla finestra, non ho l’impressione che per le vie del paese imperversi la “movida”, ma forse abito in una zona tranquilla e gli alberi ostacolano non poco la visuale.

Probabilmente chi racconta di grandi movimenti di folle si trova a sua volta per la strada e, altrettanto probabilmente, ha un buon motivo per essere fuori di casa così come credo lo abbiano anche le persone che incontra.

Molto saggiamente il nostro Sindaco, nel suo ultimo intervento, ha invitato i concittadini a non farsi prendere dalla “sindrome dello sceriffo di Nottingham”, a non cedere alla tentazione della delazione perché, fino a prova contraria, nessuno può sapere se chi cammina per strada ha dei validi motivi per farlo o meno e comunque non tocca a noi giudicarlo.

In fondo ci è stato spiegato bene cosa possiamo o non possiamo fare e sta alla responsabilità di ciascuno di noi comportarci in modo conforme alle regole così come sta all’autorità e alla polizia locale vigilare sulla liceità dei comportamenti di ciascuno.

Per concludere vorrei avvisare tutti coloro che stanno sui balconi che domani uscirò di casa perché ho un appuntamento, gradirei pertanto poter fare le mie commissioni in tranquillità.