Tre medici italiani che lavorano in Afghanistan in un ospedale di Emergency sono stati arrestati con l’accusa di aver collaborato nell’ordine un attentato contro il governatore della regione.
La Farnesina segue gli sviluppi del caso anche se il ministro Frattini avrebbe precisato che “I medici italiani in stato di fermo lavoravano in una struttura umanitaria non riconducibile nè direttamente nè indirettamente alle attività finanziate dalla cooperazione italiana”.