Tra le mie montagne, anche se la stagione non sembra ancora quella giusta, è ormai tempo di castagne ed è tempo di festa.
Durante il week end le vie del paese si animano di bancarelle, di profumi intensi di cibi buoni e un po’ rustici, di gente spensierata, di bambini che si cimentano con giochi antichi, costruiti con pezzi di legno colorato scoprendo come possa essere divertente cercare di costringere una pallina a percorrere un labirinto.
Su tutto aleggia il profumo delle caldarroste, caldo e confortante, che si spande dalle grandi padelle che oscillano sul fuoco vivo.
Ognuno ha fra le mani un cartoccio, ognuno ha le dita annerite dal nerofumo e l’espressione di chi ritrova un sapore antico, ma mai dimenticato.