Oggi ho fatto un giro in montagna per sistemare qualche piccolo problema domestico e, mentre sistemavo i vestiti estivi, ho aperto le finestre e ho dato un’occhiata ai fiori sul balcone.
Di solito, in questo periodo dell’anno, i primi freddi e le piogge, unite all’inevitabile incuria dovuta alla nostra assenza, devastano le piante sopravvissute all’estate, generalmente, infatti, riescono ad affrontare l’inverno solo i fiori di roccia, l’elleboro e i ciclamini.
Quest’anno, inaspettatamente, sul suo stelo spinoso brillavano due roselline di quelle che fioriscono solo fino alle prime settimane di giugno.
E così, mentre il sole accendeva i colori autunnali del bosco, ho sentito un profumo di primavera.
Quest’anno il tempo non vuole proprio fare giudizio.