Archivi giornalieri: 6 Novembre 2011

L’attenzione.

Alla mattina, prima che suoni la campanella, l’atrio è affollato di ragazzini carichi di zaini, carrellini, chitarre, righe, squadre e, se piove, ombrelli che sporgono da ogni parte; sono irrequieti i ragazzini si rincorrono, si spintonano, piroettano incuranti dei carichi sporgenti e ogni tanto succede che qualcuno si faccia male perchè colpito in un occhio o in una caviglia da qualche corpo contundente.

Quando succede il colpevole si scusa con un innocentissimo “non l’ho fatto apposta”, come se fosse una valida giustificazione.

Allora io, che in questi casi mi arrabbio in modo esagerato, “perdo” una mezz’ora a spiegare loro che il rispetto per gli altri passa per “l’attenzione” agli altri, che non possiamo comportarci come se fossimo soli al mondo e che noi siamo sempre responsabili dei nostri comportamenti anche quando per incuria, per disattenzione, per superficialità, facciamo del male agli altri.

Non mi stancherò mai di ripeterlo perchè penso che l’attenzione a chi ci circonda sia una norma fondamentale del nostro vivere insieme.

Poi, sul giornale, leggo la notizia agghiacciante della morte di un ragazzino di dodici anni finito sotto un tram per evitare una portiera aperta improvvisamente o, forse, perchè colpito proprio da quella portiera.

So già come impiegherò la prima mezz’ora di domani mattina.