Archivi giornalieri: 6 Ottobre 2013

Gran brave persone.

Sono delle gran brave persone gli uomini che, in queste ore, si immergono per recuperare le salme delle donne e degli uomini e dei bambini, sono gran brave persone  e non solo perché  sono impegnati in un “lavoro” tragicamente indispensabile, e non solo perché compiono con scrupolo il loro dovere, ma perché svolgono la loro opera pietosa con rispetto, con commozione, con l’attenzione e la partecipazione  che dedicherebbero ai loro cari, come se là sotto ci fossero i corpi di persone amiche e non i poveri resti di esseri umani sconosciuti.

E’ innanzitutto un’opera misericordiosa la loro, che restituisce a queste persone definite “migranti” e “clandestini” la dignità di esseri umani, perché gli esseri umani, tutti gli esseri umani, hanno diritto ad una sepoltura dignitosa, hanno diritto ad un luogo dove riposare e dove qualche anima pietosa possa offrire un fiore, una lacrima, una preghiera.

Facciamo fatica a ricordare che quei “corpi” sono persone che hanno lasciato, nel loro paese, genitori, fratelli, altri esseri umani che li amano, che temono per la loro sorte o che piangono la loro scomparsa.

Per questo vorrei ringraziare gli uomini che continuano ad immergersi nell’orrore del barcone affondato, perché con la loro pietà mi ricordano che, in mezzo a tante brutture, gli uomini possono essere “belli”.