Oggi ho avuto l’ispirazione di fare un po’ di manutenzione al mio blogroll e così sono tornata a visitare luoghi e persone che non incontravo da tempo: è stato un po’ come fare una piacevole rimpatriata.

Ho ritrovato alcuni vecchi amici, sempre sulla breccia, sempre interessanti e piacevoli, ma di molti non ho notizie.

Non amo molto cancellare i link ai blog che ho incontrato in questi sei anni di onorato (?) servizio un po’ per pigrizia e un po’ perchè mi dispiace recidere un legame che, anche se tenue e virtuale, è stato un legame tra persone che hanno qualcosa da dire e voglia di ascoltare.

Qualche blog è diventato introvabile, qualche altro si è spostato e non è sempre facile rintracciarlo, altri infine sono fermi ad un pensiero, ad una storia che ormai risale a molto tempo fa, quasi cristallizzati nel mare magnum della rete che non butta via nulla.

Nel ripercorrere la sequela di nomi, quasi mai associati ad un volto, mi sono chiesta che fine abbiano fatto queste persone (perchè di persone si tratta  e non solo di parole digitate sulla tastiera) che, ad un certo punto, così come avevano cominciato, hanno smesso di scrivere, mi sono chiesta quali cambiamenti, quali noie, quali nuove esperienze abbiamo prodotto la chiusura dei blog scomparsi.

So che la mia è una curiosità senza risposta, ma un po’ mi spiace.