Archivi giornalieri: 22 Agosto 2012

Un arduo compito.

Anche quest’estate, come ormai da molti anni, ho assegnato pochissimi compiti delle vacanze sia perchè le vacanze sono vacanze anche per i ragazzi (e i genitori, i nonni e i parenti fino al quarto grado), sia perchè non amo correggere, al rientro a scuola, degli esercizi malfatti, svolti nei primissimi giorni dopo la chiusura della scuola (per togliersi il pensiero) o negli ultimissimi prima della riapertura (“hai visto mai che la prof. si arrabbia?”).

Dei compiti svolti così servono veramente a poco e allora preferisco indicare una serie di libri (con l’obbligo di leggerne almeno due durante l’estate) nella speranza (sono un’inguaribile ottimista) di risvegliare in loro il piacere della lettura.

Qualche ragazzo ne legge ben più di due, per altri invece la lettura è un arduo compito, forse più difficoltoso degli esercizi di grammatica stiracchiati in qualche modo.

Mi piacerebbe che i miei ragazzi amassero la lettura e provo tutte le strategie per invogliarli: per esempio provo con il sistema “trailer” cioè leggo alcune pagine particolarmente coinvolgenti e sospendo la lettura sul più bello, oppure presento i libri come particolarmente “difficili” e quindi “da grandi” sollevando dei seri dubbi sul fatto che riescano a comprenderli, infine mi guardo bene dal chiedere relazioni, schede di lettura, riassunti in modo che la lettura assomigli pochissimo ad un lavoro scolastico.

Purtroppo, però, alcuni restano totalmente refrattari alla parola scritta e, in questo caso, non so proprio che pesci pigliare.

D’altra parte chi non riesce a farsi prendere da una storia, chi non ha mai provato l’esperienza di immergersi nella lettura e non riuscire a smettere per il desiderio di vedere come va a finire, pur sapendo che quando avrà finito proverà un’acuta nostalgia per i personaggi e le atmosfere tanto da desiderare che il libro non finisca mai, chi non ha mai immaginato un personaggio o un paesaggio, chi non si è mai immedesimato tanto da gioire e addolorarsi per le vicende narrate non mi può capire.

Come faccio a spiegarlo?