Archivi giornalieri: 22 Giugno 2012

In piazzetta.

Fa caldo stasera, ma c’è anche un’arietta leggera, come di temporale lontano.

Cammino per la strada lasciando che l’aria mi accarezzi la pelle e mi muova i capelli, assaporo l’insperata frescura che mi porta lontano nel tempo e lascio che i ricordi mi attraversino lievi come la brezza.

Ricordo le sere d’estate della mia infanzia passate, fra i monti della Valsassina a giocare nella piazzetta del paese accarezzata dalla stessa brezza leggera.

La piazzetta allora non era asfaltata, c’erano i ciottoli tondi sui quali spesso mi sbucciavo le ginocchia e non c’erano i parcheggi, ma le panche di pietra: su quelle panche passavamo ore infinite a raccontarci storie incredibili nelle quali, come le ombre scivolavano tra le case, si insinuava un sottile brivido di paura tanto che, alla fine, tornavamo alle nostre case guardinghi e in punta di piedi, presi da una allegra inquietudine.

E poi sono diventata adolescente e quelle panchine hanno visto sbocciare sentimenti che non conoscevo e ai quali stentavo a dare un nome.

Forse non ero innamorata, più semplicemente ero innamorata dell’amore, ma era bello così e il ricordo mi riempie ancora di tenerezza.

Qualche volta ripasso ancora dalla piazzetta della mia infanzia , ma le luci abbaglianti dei fanali e le auto parcheggiate le hanno rubato il suo quieto fascino e io non mi ritrovo più.

Moggio