Archivi giornalieri: 6 Giugno 2012

Il mio amico Ray.

Se n’è andato, ricco di anni e di sogni, il mio amico Ray, uno dei più grandi scrittori del nostro tempo.

Mi piace considerare Ray Bradbury come un amico perchè mi ha tenuto compagnia, mi ha insegnato, con “Fahrenheit 451“, l’inestimabile valore della libertà di pensare, mi ha guidato, con “Cronache Marziane, in un fantastico mondo fatto di canali misteriosi, di atmosfere rarefatte, di presenze impalpabili, di miserie e grandezze che l’uomo porta sempre con sè, anche quando colonizza un nuovo pianeta.

Non amava essere definito uno “scrittore di fantascienza” perché, probabilmente, l’etichetta di genere gli andava un po’ stretta: le sue storie sono metafore della condizione umana forse sono incidentalmente ambientate in altri spazi e in altri tempi.

Ci deve essere qualcosa di speciale nei libri, delle cose che non possiamo immaginare, per convincere una donna a restare in una casa che brucia. È evidente!”