Archivi giornalieri: 10 Marzo 2010

Scheda di valutazione.

Nella griglia per la valutazione quadrimestrale compaiono alcune voci che sono gli indicatori, magari un po’ empirici della serietà e del rigore  nel lavoro scolastico, così gli insegnanti si ritrovano a valutare comportamenti del tipo “porta il materiale” oppure “rispetta i tempi e le consegna” (soggetto sottinteso logicamente “l’allievo”).

Chi, durante l’attività scolastica, viene colto in fallo di solito accampa scuse pittoresche che tirano in ballo distrazioni materne (“la mamma ha versato per sbaglio il caffè sul quaderno”), interventi canini (“il cane ha morsicato la pagina del diario”), improvvisi e apocalittici cali di energia (“è mancata la corrente per tutto il pomeriggio e non ho potuto fare la ricerca su internet”) e via dicendo.

Gli insegnanti, spesso per quieto vivere, fanno finta di passare per fessi e di crederci, ma poi, in sede di valutazione, se ne ricordano e quando devono crocettare le famose voci della griglia di cui sopra, non possono fare finta che i ritardi, le imprecisioni, le lacune non esistano.

Ma sono ragazzi!

Per questo motivo mi aspetterei da adulti maturi e responsabili un atteggiamento diverso: forse sarebbe bastato ammettere un errore di valutazione delle regole, una leggerezza e magari sarebbe stato possibile cercare una soluzione condivisa che permettesse un regolare svolgimento della tornata elettorale.

Chi lo spiega ai miei ragazzi che, per loro, non c’è un decreto salvapagella?