Archivi giornalieri: 5 Marzo 2010

Che peccato!

“Che peccato tornare a casa” commenta uno dei ragazzini guardando fuori dal finestrino Praga illuminata dalle prime luci dell’alba: nelle sue parole c’è tutto il rimpianto per il viaggio ormai quasi concluso.

Per i miei allievi l’esperienza della “gita scolastica  di terza” è qualcosa di unico e irripetibile: per molti di essi è il primo viaggio lontano dai genitori, in albergo, con una valigia da organizzare, con soldi e documenti da gestire, con orari e programmi da rispettare senza l’amorevole presenza di mamma e papà che ti dicono quando svegliarti, come vestirti, cosa mangiare.

L’autonomia è la prima cosa importante che imparano e, come è naturale, fanno degli errori, ma gli errori aiutano a crescere.

E poi c’è Praga, con la sua magica bellezza, i suoi palazzi eleganti fra i quali aggirarsi a naso in su, con gli sguardi pieni di stupore, con gli abitanti che parlano “strano”, con le monete che richiedono frenetici calcoli, con il cibo inusuale da assaggiare: ogni giorno sono piccole sfide da affrontare, piccoli grandi problemi da risolvere.

E anche questo aiuta a crescere.

Praga