Archivi giornalieri: 19 Dicembre 2007

Caro Signor Ministro.

Leggo su LaRebubblica le Sue accorate parole sulla situazione degli allievi della Scuola Media italiana, mi rallegro per i fondi stanziati per avviare corsi di recupero per i ragazzi e di aggiornamento per i docenti che, cito testualmente, “sarebbero un po’ troppo un troppo vecchi per offrire un insegnamento “moderno”, io insegno lettere e i trent’anni li ho passati da un bel po’.

Vorrei però comunicarLe alcune mie considerazioni, a prescindere dal fatto che i miei allievi, benché siano in prima, sanno benissimo perché si alternano il giorno e la notte (e persino perché si alternano le stagioni).

E’ vero: il corpo docenti si è invecchiato e non sempre noi poveri insegnanti abbiamo il tempo e la voglia di aggiornarci, forse perché, almeno per quanto mi riguarda, abbiamo speso tempo, risorse ed energie mentali a cercare di recepire ed applicare le ultime riforme del sistema.

E’ vero: non siamo molto “moderni”, soprattutto noi che ci ostiniamo a pretendere di insegnare la grammatica (così simile a quella dell’ottocento) la storia e la geografia usando sistemi antidiluviani come le spiegazioni, gli schemi, la lettura dei libri di testo, lo studio delle fonti iconografiche, delle tabelle, delle carte geografiche, dei grafici, la proiezione di filmati, la ricerca in internet, l’uso della lavagna multimediale.

E’ vero: apparteniamo ad una generazione che entrava in classe con una preparazione pedagogica quasi nulla, forte solo della laurea nella disciplina più o meno corrispondente, e oggi non siamo molto migliorati, abbiamo da offrire solo un’esperienza quasi trentennale conquistata, però, unicamente sul campo.

E’ giusto quindi che lasciamo spazio alle nuove generazioni, ma, visto che molti come me non si rassegnano all’idea di passare a svolgere mansioni d’ufficio, Le resta una sola possibilità per risolvere il problema…ci mandi in pensione.