Questa sera è andata in onda la prima trasmissione di una nuova serie di narrazioni di Carlo Lucarelli, lo scrittore, giornalista e conduttore televisivo che, dopo i “Blue Notte” e “Misteri Italiani, affronta di nuovo storie controverse e problematiche con l’abituale pacatezza:

Mi piace il modo di raccontare di Lucarelli, mi piace la ricostruzione lucida e documentata dei fatti, la narrazione che non indulge all’emozione, ma scorre fluida, quasi distaccata, ma documentata e approfondita.

I programmi dello scrittore mi sembrano un raro esempio di televisione di qualità, mai banale e scontata e una forma di intrattenimento non noiosa, ma avvincente pur nella difficoltà dei temi trattati come quello della trasmissione di questa sera che verteva sul problema delle carceri e dei fenomeni di morti violente balzati agli onori delle cronache dal suggestivo titolo “Nelle mani dello Stato”.

Come succede raramente devo anche notare con piacere che la trasmissione è programmata in prima serata e non in orari da nottambuli.