Inizia la lunga notte di attesa dell’evento, sì perchè in questa strana epoca in cui la politica è diventata spettacolo, una seduta parlamentare e un voto di fiducia ad un governo traballante diventano un “evento”.
Sarò superficiale e poco informata, sarò forse qualunquista, ma ho la netta sensazione che domani, nella migliore tradizione “gattopardesca” non cambierà nulla.
Quello che mi inquieta è che in questo tempo di crisi il Paese avrebbe bisogno di decisioni rapide e coraggiose e invece, da ormai molto tempo, la politica si è avvitata su se stessa, in quella che mi sembra una allucinante autoreferenzialità.
Penso che per il governo del “fare” sia giunta l’ora di “fare sul serio”… o di lasciar perdere.