Archivi giornalieri: 24 Dicembre 2010

Regali sotto l’albero.

Non ci sono molti regali sotto il mio albero (anche perchè, a dir la verità non c’è neppure l’albero) eppure non si deve credere che il mio, e della mia famiglia, sia un Natale in tono dimesso: da qualche anno ormai abbiamo smesso di considerare questa festa l’occasione per uno scambio di doni “obbligati”.

C’è la gioia, quella sì, dello stare insieme qualche giorno senza l’affanno quotidiano degli impegni e degli orari ed è questo il dono reciproco che ci facciamo nella mia famiglia: ci scambiamo sorrisi e serenità, ci preoccupiamo un po’ di più uno dell’altro.

Quando ero bambina, una bambina coccolata da una schiera di nonne e zie, aspettavo i giorni di festa per godere di questa vicinanza che, visti gli orari di lavoro proibitivi di mio padre, era un dono prezioso.

Allora c’era il tempo per ascoltare le fiabe che mio padre inventava apposta per me e che io pretendevo mi raccontasse ripetendo i particolari senza la minima variazione, c’era il tempo per giocare insieme come non avveniva mai durante la settimana, quando mio padre rincasava tardissimo e io non riuscivo neppure a vederlo perchè ero da lungo tempo nel mondo dei sogni.

Quella gioia di stare insieme mi è rimasta attaccata negli anni, per questo mi piace indugiare  a tavola nei giorni di festa, mi piace chiacchierare oziosamente senza preoccuparmi dei piatti da rigovernare, mi piace condividere il tempo.

Anche questo Natale sarà così e l’unico dispiacere sarà l’assenza di mio padre, che ci ha lasciati tanti anni fa e che non è qui a condividere con noi questo calore.

Buon Natale a tutti.