Archivi giornalieri: 24 Maggio 2020

Ofelè fa el to mesté !

Il dialetto milanese ha una serie infinita di modi di dire, ricchi di arguzia e ironia, che esprimono idee che sarebbe difficile tradurre in italiano con la stessa immediatezza e incisività: “Ofelè fa el to mesté” è una di queste, è una frasetta che significa letteralmente “pasticciere fa’ il tuo mestiere” e viene usata per rimettere al loro posto quanti si credono esperti di lavori e materie che non sono in grado di affrontare.

In questi tempi in cui tutti si sentono esperti di politica, virologia, economia, gestione delle crisi, epidemiologia, statistica e molti si sentono in dovere di parlare a sproposito nei salotti televisivi o nelle conferenze stampa o nei bar ci sarebbe voluta mia nonna che, con il suo dialetto stretto, li avrebbe sicuramente apostrofati con il più meneghino degli “Ofelè fa el to mesté !”.

Penso che sarebbe una buona norma, se non si è esperti di un argomento a proposito del quale si è invitati (o non invitati) a parlare di astenersi dalle esternazioni estemporanee o, quanto meno, di documentarsi su fonti attendibili o, meglio ancora, di farsi affiancare e di avere l’umiltà di fidarsi di qualcuno che sia veramente esperto, altrimenti si corre il rischio di fare danni.

Purtroppo il mondo è pieno di “ofelè” che si sono un po’ montati la testa.

Vale sempre la regola dettata da quel genio di Oscar Wilde: “A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.”

Bergamo - Aeroporto di Orio al Serio