Il Museo del Design.

A pensarci bene era quasi incredibile che Milano, da sempre laboratorio italiano del design, non avesse un museo dedicato alla creatività così vivace del secondo dopoguerra.

Questa lacuna è stata colmata a partire dal mese di aprile 2019 con l’allestimento, nello spazio della Curva al piano terra del Palazzo della Triennale, di duecento oggetti (una piccola, ma significativa parte dei circa 1600 presenti nella Collezione della Triennale) che sono vere e proprie icone della bellezza, del gusto e della progettualità che coprono l’arco di tempo dal dopoguerra al boom degli anni ’80.

In uno spazio bianco ed essenziale, studiato per dare il maggior risalto possibile agli oggetti esposti, si susseguono opere di Ettore Sottsass, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Gio Ponti, Gae Aulenti, Marco Zanuso (per dirne solo alcuni), oggetti che fanno parte della nostra vita quotidiana come la Valentine Olivetti del 1969 o i Moon Boot di Tecnica del 1970 o come la poltrona che tanto imbarazzo provocava a Fantozzi quando doveva sedersi al cospetto di un dirigente dai tratti vagamente sadici.

Il Museo del Design è proprio una bella scoperta e, contemporaneamente, per quelli della mia generazione, un interessante tuffo nel passato.

Milano - La triennale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.