In questi giorni i miei ragazzi di terza ( della terza dello scorso anno logicamente) stanno iniziando l’avventura della scuola superiore.
Li immagino emozionati, ma spavaldi nel vano tentativo di nascondere l’emozione, li immagino preoccupati di perdere l’autobus, o di sbagliare la fermata, li immagino un po’ tesi all’idea di doversi inserire tra i nuovi compagni, di doversi abituare ai nuovi insegnanti e ad una scuola nuova così grande da rischiare di perdersi.
Come uccellini appena un po’ cresciuto stanno per lasciare il nido sicuro e spiccare il volo.
Ma io so che le loro ali sono forti e il loro entusiasmo li sosterrà anche nelle tempeste che, inevitabilmente, incontreranno.
E’ tempo di volare…