All’alba.

Quando comincio a lavorare alla prima ora e devo arrivare a scuola prima delle otto mi alzo presto, prima che si levi il sole poi, quasi in stato comatoso, mi trascino fino ai fornelli e preparo un caffè, poi, mentre sorseggio la bevanda calda, la sola che ha l’incredibile potere di svegliarmi completamente, indugio a osservare il cielo, quasi a cercare di trarre auspici per la giornata che sta per iniziare.

Da buona lombarda in novembre mi aspetto la nebbia che avvolge gli alberi spogli o, al massimo, un velo di bruma impigliato tra i rami, mi aspetto albe uggiose e grige come quelle che mi accoglievano quando zampettavo frettolosa e freddolosa verso l’autobus che mi avrebbe portato a scuola a Monza.

Oggi, però, ad un primo sguardo mi sono incantata, il cielo era limpido, percorso da nuvole brillanti di luce: una vera e propria esplosione di luci e colori.

Forse la giornata non è stata serena e tranquilla come l’alba che la preannunciava, ma è comunque un gran bel modo di cominciare.

Cavenago di Brianza - Alba
 

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