Sempre più vecchi, sempre più stranieri.

L’ultima fotografia della popolazione italiana fornita dall’Istat ci rappresenta una Italia con una speranza di vita che punta sempre più in alto (quasi ottant’anni per gli uomini e un po’ di più per le donne) e con una natalità sempre più bassa, incrementata solo dalle nascite di bambini di madre straniera.

Che ci piaccia o no è una situazione con la quale dobbiamo abituarci a fare i conti.

Dobbiamo cominciare a ragionare sul fatto che le nostre scuole saranno sempre più multietniche e che la “diversità” dovrà, per forza di cose, essere considerata un valore e non un ostacolo alla formazione dei ragazzi.

Dobbiamo cominciare a pensare che gli anziani sempre più numerosi avranno bisogno di una assistenza che ne salvaguardi la qualità della vita e non si basi solo sulla buona volontà dei figli e dei nipoti (sempre meno numerosi).

Se oggi un anziano può contare (e non sempre) su due o tre figli che si prendono cura di lui domani potrebbe anche succede che due genitori ultracentenari siano obbligati a ricorrere all’aiuto di un unico figlio (logicamente non più in verde età) il che apre scenari le cui conseguenze è facile immaginare.

Purtroppo se non si inverte questa tendenza, se per i giovani diventa sempre più arduo mettere su famiglia ed assumersi la responsabilità di mettere al mondo i figli, se non si prendono misure adeguate per sostenere il lavoro dei giovani e la loro possibilità di diventare indipendenti, non esiste via d’uscita.

Forse abbiamo bisogno di fare scelte coraggiose che ci aiutino a cambiare mentalità, ma per ora tutto è fermo e non si vede una rapida e radicale soluzione.

1 pensiero su “Sempre più vecchi, sempre più stranieri.

  1. Kiki

    è proprio il mio caso, cara PIna. ho una nonna di 102 anni compiuti che può contare solo sull’unica figlia (mia madre) e sull’unica nipote (io) che non ha, a sua volta, dei figli. abbiamo tutto sulle nostre spalle. ti basti dire che il medico dell’ASL si è rifiutato di richiedere la visita a domicilio per stabilirne l’invalidità e abbiamo dovuto portare questa vecchietta malandata fuori casa in Dicembre. siamo un paese incivile!

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