L’espressione “stare sulla stessa barca” indica la situazione in cui alcune persone condividono le stesse vicende, vivono le stesse esperienze più o meno facili, si sostengono e si aiutano a vicenda.
Nulla spiega il senso della frase come stare davvero (letteralmente) a bordo di una barca a vela con tre ragazzini mentre un vento teso e impetuoso gonfia le onde e fa inclinare lo scafo in modo sconcertante, quando le manovre diventano più complesse e ogni virata richiede attenzione e anche un po’ di forza fisica.
In questi casi si comprende come tutti debbano collaborare, senza smanie di protagonismo e senza “chiamarsi fuori”, per riportare la barca in porto, si comprende come tutti siano necessari e tutti debbano mettere le proprie abilità al servizio degli altri per raggiungere un obiettivo comune.
In questi casi la “scuola di vela” diventa una scuola di vita.