Ricordi in libertà.

Ci sono giornate, come oggi ad esempio, in cui nella mente si affollano i ricordi, sono i ricordi felici di una vita e, nel loro riaffiorare , provocano un dolore sordo, ed è difficile ricacciarli indietro, o forse più semplicemente non voglio ricacciarli indietro.

Oggi mio marito avrebbe raggiunto il traguardo dei settant’anni e il pensiero di questo anniversario “mancato” mi addolora, come mi addolora ripensare a tutti i compleanni vissuti insieme, alle feste strettamente familiari segnate da una torta al cioccolato (mio marito era goloso) e dalle candeline che spegneva con un po’ d’imbarazzo, visto che era schivo e non amava stare al centro dell’attenzione, ma ricordo anche il sorriso con cui ci guardava di sottecchi, un sorriso che diceva, più delle parole, la gioia di stare insieme e la contentezza per la festa.

Mi lascio cullare dai ricordi anche se oggi il senso di vuoto è più forte,

Londra - Hammersmith lungo il Tamigi

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