Archivi giornalieri: 28 Giugno 2013

E’ proprio finita.

I ragazzi che si avvicinano alle vetrate della scuola per leggere i tabelloni con gli esiti dell’esame hanno delle facce che non conosco anzi, per meglio dire, conosco bene le fattezze, ma non riconosco le espressioni, non riconosco la luce negli sguardi.

Hanno sguardi nuovi, hanno sguardi diversi, sono già cresciuti rispetto a ieri.

Alcuni arrivano con passo veloce, altri si avvicinano guardinghi, scorrono velocemente i nomi scritti sul foglio, spesso sorridono (la prima reazione è di sollievo, poi ci sarà il tempo per qualche recriminazione, qualche rimpianto, qualche gioia sfrenata così simile all’ebbrezza), alcuni sfoderano il cellulare e immortalano i voti poi si allontanano alla spicciolata e, in quell’allontanarsi, c’è il distacco definitivo.

Da oggi non sono più studenti di questo istituto, da oggi sono in vacanza, ma a settembre non torneranno qui.

E’ incredibile, ma dopo tanti anni non riesco ancora ad abituarmi all’idea: sono proprio un’inguaribile sentimentale.