Tacchinarie.

Domani gli Stati Uniti festeggeranno il “Giorno del Ringraziamento” (per gli anglofoni “thanksgiving”) e, come è tradizione, tutte le tavole, tranne ovviamente quelle dei cittadini vegetariani e vegani, saranno imbandite con un troneggiante tacchino.

Come è tradizione, probabilmente dai tempi di Kennedy, il Presidente grazierà un tacchino che riuscirà così a sfuggire ad una fine gloriosa quanto cruenta.

La novità di quest’anno consiste nel fatto che la scelta tra i candidati su chi avrà la fortuna di sfuggire al forno non sarà operata dal Presidente o da qualche membro più o meno celebre dello staff, ma dalla rete, sì proprio dall’insieme di persone che popolano i social network e che, a parere di alcuni, sono gli unici depositari della democrazia diretta.

Si può dire che tra “Popcorn” e “Caramel” (così si chiamano i tacchini) assisteremo a delle vere e proprie primarie o, per meglio dire, “Tacchinarie”.

Potenza della rete!

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