Qualcuno potrebbe credere che si tratti del passo di Armstrong sulla superficie lunare (quello che è stato anche un balzo da gigante per l’umanità), ma, almeno per me, si tratta di un passo ben più importante.
Il piccolo passo è quello che mio marito ha mosso, dopo cinquanta giorni di letto, nel corridoio del reparto di riabilitazione sotto lo sguardo attento di un giovane fisioterapista.
E’ un passo importante perché significa che ora ne possono venire altri, più sicuri, è importante come il primo passo di un bambino che parte alla scoperta del mondo, è una conquista, la vittoria sull’equilibrio incerto e sui muscoli anarchici.
E’ un passo commovente perché mio marito temeva di non essere più capace di compierlo, ma è anche un passo che dà fiducia e speranza.
Quanti passi ci sono nella nostra vita e non ce ne accorgiamo neppure.
Vi auguro di compierne ancora milioni di passi insieme
grazie
Fra poco arriva la primavera, i prossimi passi saranno più facili.
Un passo dopo l’altro, piano piano ci si avvicina alla porta per tornare verso casa…..ed uscire dal tunnel ….. Forza !!