Collezioni.

Ho in casa una intera collezione di pennette laser acquistate su bancarelle e da ambulanti più o meno regolari dai miei allievi in anni e anni di gite scolastiche (meglio visite d’istruzione) e da me sequestrate in quanto vendute senza un minimo di avvertenze, di istruzioni, di etichette, di note sulle caratteristiche del raggio emesso.

So che le più potenti possono danneggiare la vista per cui non mi va di rischiare, sequestro e invito i genitori a richiedermele, molti di loro non lo fanno anche per evitare la responsabilità di un oggetto potenzialmente pericoloso affidato alle mani di un ragazzino.

Leggo oggi che un ragazzino si è lesionato una retina giocando con uno di questi aggeggi acquistato proprio durante un’uscita scolastica e immagino già i commenti: “Ma gli insegnanti cosa ci stanno a fare?”, manco fossero Argo dai cento occhi.

Comunque sono contenta di essere un’insegnante severa e un po’ rompiscatole.

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