Il quartiere Isola a Milano è una vera e propria miniera d’oro di queste opere d’arte effimere ma stupende che ingentiliscono edifici, rendono più vivibili i sottopassaggi della stazione Garibaldi, danno un nuovo aspetto alle saracinesche delle officine e dei negozi, trasformano in piccoli capolavori oggetti altrimenti anonimi e bruttini come gli armadietti dell’Azienda Elettrica.

Passeggiando per le vie di quello che, tanti anni fa, era il “mio” quartiere, accompagnata da una guida competente ed appassionata, ho scoperto angoli di grande bellezza, ho riscoperto storie di quartiere, ho ritrovato, non senza commozione, i luoghi della mia infanzia, l’oratorio, la scuola, la piazzetta dove la nonna mi portava a bere la cioccolata con la panna, la piazza dove sorgeva il cinema (oggi scomparso) dove andavamo spessissimo (molto più spesso di oggi, ma allora non avevamo la televisione e Netflix ).

E’ stata, allo stesso tempo, una passeggiata nel passato e nel presente di questo quartiere, un tempo così popolare ed operaio, e oggi racchiuso tra le moli imponenti dei grattacieli di Porta Nuova.