La normalità della bellezza.

Ho passato tanti anni della mia vita tra queste montagne che spesso non mi rendo neppure conto di quanta bellezza possa regalare questa vallata.

Ogni mattina, quando esco di casa, si spalanca lo spettacolo delle Grigne con i pendii verdi punteggiati di pascoli e le case minuscole allineate lungo i sentieri, dall’altra parte, contro sole, tra i Piani di Bobbio e i Piani di Artavaggio, s’innalza la mole rocciosa dello Zuccone Campelli che ha un aspetto quasi dolomitico.

E tutto intorno sono boschi e pascoli di un verde brillante e alberi anti

chi e fiori e torrenti impetuosi e case dai balconi lussureggianti di gerani.

C’è tanta bellezza qui, una bellezza quieta e rilassante, una bellezza che riempie gli occhi e il cuore, ma è una bellezza che mi appartiene, che fa parte della mia vita, che mi rallegra e mi rasserena sempre, che, anche se non la vedo, è sempre lì, quasi fosse un tesoro nascosto, una riserva di gioia a cui posso attingere quando ne ho bisogno.

valsassina

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