Le priorità.

A giudicare dai commenti nei notiziari e dalle discussioni nei vari salotti televisivi sono due le domande epocali in questo periodo: “Riprenderà il campionato di calcio?” e “Potremo andare in vacanza al mare?”.

Ora devo dire che la sorte del campionato di calcio mi appassiona pochissimo, che le partite si svolgano (rigorosamente a porte chiuse) o che si debba chiudere qui la competizione assegnando o non assegnando lo scudetto è una faccenda che mi interessa pochissimo, anche se posso comprendere che le implicazioni anche economiche dello svolgimento o dello sconvolgimento delle partite sono urgenti.

Delle vacanze al mare, tra spiagge contingentate e proposte di divisori in plexiglas, non discuto visto che vado in vacanza in montagna e, dalle mie parti, ci sono tanti sentieri e tanti boschi da scoraggiare qualsiasi assembramento.

Penso che quest’estate le mie vacanze saranno a chilometro zero o quasi visto che in Lombardia ci sono città d’arte, montagne, laghi, parchi naturali, piccoli borghi incantevoli, numerosi musei (alcuni dei quali quasi sconosciuti e visitati pochissimo) aree archeologiche e via discorrendo c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Abbiamo bisogno di bellezza e di tranquillità e la bellezza si può incontrare anche a pochi chilometri da casa, basta aver voglia di cercarla.

In battello da Lecco a Bellagio

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