Le mie scorte.

Probabilmente non è solo il terrore dell’epidemia ad aver spinto tante persone a fare incetta di generi alimentari, quanto la preoccupazione di restare chiusi in casa, in isolamento, per chissà quanto tempo con il frigorifero che, inesorabilmente, si svuota.

Anch’io ho questo timore (chi non l’avrebbe?) o, per meglio dire, ho il timore di non poter uscire di casa, io che amo tanto passeggiare e che, almeno una volta alla settimana, vado a Milano a visitare una mostra o un museo.

E allora anch’io ho fatto le mie scorte per combattere la noia: ho tanti libri da leggere e da rileggere, ho tanta musica da ascoltare, ho tanti cassetti da riordinare, ho tanti progetti da studiare e da realizzare quando la bufera sarà passata.

Sono abbastanza sicura che, anche se dovessi restare segregata in casa, saprei come passare il tempo.

Cavenago di Brianza - Vetrine

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.