La sobria eleganza della Galleria.

Milano ha tanti simboli a partire dalla sua splendida Cattedrale, il cui profilo è universalmente riconoscibile come ormai è riconoscibile la linea dei suoi modernissimi grattacieli, Milano ha tanti luoghi dove si aggirano turisti provenienti da tutto il mondo, come il rinomato Quadrilatero della Moda, ma c’è un luogo dove, a mio parere, si respira quell’atmosfera di sobria eleganza che è tipica della città e qual luogo è la Galleria.

Quando frequentavo l’Università amavo passare in Galleria dove si radunavano gruppetti di persone impegnati in accese discussioni (soprattutto politiche, ma spesso anche sportive soprattutto all’indomani del derby) e mi piaceva ascoltare le argomentazioni spesso lunghe e complicate.

Anche oggi, quando sono a Milano, cerco sempre di attraversare lo spazio coperto dove i visitatori passeggiano lentamente ammirando le vetrine eleganti o si soffermano a compiere riti scaramantici ai danni del “povero” toro che simboleggia la prima Capitale d’Italia.

Il “Salotto di Milano” fu costruito in stile neorinascimentale, tra il 1865 e il 1877, su progetto dell’architetto Giuseppe Mengoni che, tuttavia, non vide mai il completamento della costruzione perchè cadde (qualcuno sostiene che si gettò) da un’impalcatura il giorno prima dell’inaugurazione.

Oggi la Galleria ospita negozi e locali prestigiosi che hanno tutti una caratteristica: l’insegna deve essere sempre nera con la scritta in oro, sarà per questo che è così elegante.

Milano - La galleria

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