Archivi giornalieri: 13 Gennaio 2020

Te la ricordi la nevicata del 1985?

Erano i primi giorni dell’anno, faceva freddissimo e, al rientro a scuola (al piano superiore di Palazzo Rasini) avevamo trovato le tubature saltate e le aule allagate e così il Comune decise di consegnare la nuova scuola media con un po’ di anticipo.

Con le attività didattiche sospese iniziammo il trasloco di quanto era necessario per cominciare le lezioni e così, mentre i giorni trascorrevano, con il cielo sereno e le temperature al di sotto dello zero, finì la settimana.

Alla domenica pomeriggio ricordo i primi fiocchi di neve, radi e leggeri, che volteggiavano nell’aria e ricordo mio figlio, che allora aveva quasi quattro anni, eccitato e felice in attesa di poter giocare con la neve che, intanto, cominciava a scendere con grandi fiocchi lenti.

La nevicata continuò per tutta la notte e poi per i tre giorni successivi, il paese si coprì di uno spesso manto candido e su tutto scese un grande silenzio rotto solo, di tanto in tanto, dal rumore dei mezzi che tentavano, con scarsi risultati, di ripulire le strade.

Dopo un po’ di ore cominciò a saltare la corrente, le case divennero fredde e buie, ma, almeno in casa mia, c’era una sorta di gioia perchè potevamo uscire per strada, con i nostri abbigliamenti da sci, e portare nostro figlio al parco a rotolarsi nei cumuli di neve come se fosse una sorta di vacanza inaspettata.

Poi smise di nevicare, la vita tornò alla normalità, le auto cominciarono a muoversi, la scuola riaprì e si cominciò a fare il conto dei danni.

Della leggendaria nevicata del 1985, che iniziò proprio come oggi, ormai ho dimenticato i disagi e mi resta solo il ricordo di quel senso di festa, di quel silenzio ovattato, di quel buio rischiarato solo dal bagliore della neve proprio come succede in alta montagna.

Cavenago di Brianza Dicembre 2012