Archivi giornalieri: 15 Dicembre 2019

I miei primi sci.

Avevo poco più di sei anni quando mio padre decise di acquistarmi il mio primo paio di sci, visto che da due anni mi arrabattavo con attrezzature prestate da amici e parenti.

I miei primi sci erano di legno, pesantissimi, con gli attacchi a molla di sicurezza (si trattava di uno strano meccanismo che in caso di caduta e torsione della caviglia, liberavano il piede evitando così una frattura), erano azzurri e lunghissimi infatti per decidere la misura avevo dovuto stendere completamente il braccio (… poi per sicurezza il commesso aveva aggiunto qualche centimetro, tanto prima o poi sarei cresciuta).

Così attrezzata, oltre ai bastoncini metallici e agli scarponi di cuoio ingrassati di fresco col grasso di foca, scarpinavo faticosamente dietro a mio padre che si guardava bene dal darmi una mano (la fatica aiuta a crescere), salivamo a piedi lungo un pendio poi, finalmente, agganciavamo gli sci e ci buttavamo giù per poi ripetere l’operazione fino a quando eravamo stremati.

Quando i muscoli erano abbastanza indolenziti e le ombre cominciavano ad allungarsi ci concedevamo una sosta in un rifugio per una cioccolata calda e una fetta di torta e poi salivamo sulla gloriosa seicento per far ritorno a casa.

Mi piacevano quelle giornate passate insieme, solo mio padre ed io (visto che mia madre restava a casa con il mio fratellino neonato), mi piacevano anche il freddo e la fatica e i guanti che diventavano fradici, mi piacevano il vento in viso e la velocità (che non doveva essere molta per la verità).

La cosa che però mi fa riflettere è che, allora, alla fine degli anni ’50, lo sci non era uno sport di massa e solo ora capisco quanto fossi privilegiata e quanti sacrifici, anche economici, la mia famiglia abbia affrontato per permettermi di praticare uno sport che mi piaceva tanto.

Non smetterò mai di ringraziare i miei genitori.

Piani di Artavaggio tra San Silvestro e Capodanno