Berlino.

Fino agli anni ottanta, quando la città era ancora divisa dal muro, sono andata spesso a Berlino poi, per tanto tempo, non sono più tornata anche perchè i miei amici, che vivevano nella parte orientale della città, potevano finalmente viaggiare attraverso l’Europa.

Dopo tanti anni eccomi qua, a cercare di far coincidere i ricordi con la realtà, ad aggirarmi tra i palazzi di Potsdamer Platz con la memoria di un grande spazio vuoto attraversato dal muro, ad attraversare la Porta di Brandeburgo, a passeggiare liberamente in Alexanderplatz.

Oggi Berlino è una città viva, un cantiere ancora aperto, un luogo che alterna edifici nuovissimi a costruzioni che risalgono al grigiore dagli anni della Guerra Fredda quando una “Cortina di ferro”, come disse Churchill, era calata attraverso l’Europa.

Berlino è anche la città che sta facendo i conti con il suo pesante passato senza ipocrisie e che sa mostrare con naturalezza i dolori e gli orrori della storia nella consapevolezza che solo affrontando la realtà si può comprenderla e superarla.

Berlino - Alexanderplatz

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