Ritorno alla normalità.

All’indomani dello spoglio dell’ultima scheda si può archiviare anche questa campagna elettorale (anche se in Italia ormai sembra di vivere un clima da campagna elettorale permanente) e anche i social tornano alla normalità.

Spariscono le frecciate all’avversario di turno, svaniscono le liste e i programmi, si attenuano le lamentele e i commenti entusiastici e si torna allegramente alle foto dell’ultimo piatto cucinato o alle immagini dei gattini (che fanno tanta tenerezza).

Evidentemente i social si adeguano in fretta al nuovo clima.

Adesso è il momento di tornare (o di cominciare) a governare, ciascuno secondo il proprio ruolo, dalla maggioranza all’opposizione, dal più piccolo dei comuni al Governo nazionale, è il momento di tradurre in azioni le parole è il momento di lavorare con serietà dimenticando gli slogan che lasciano il tempo che trovano, che riempiono la bocca, ma che restano parole vuote se non si ammantano di concretezza, se non si traducono in fatti.

Auguro a tutti coloro che da oggi si trovano ad affrontare responsabilità vecchie e nuove, ai nuovi amministratori o ai governanti di lungo corso, di lavorare in modo da non tradire la fiducia concessa loro dai cittadini.

Auguro a tutti noi dei governanti che non operino solo per raccogliere consensi, ma che costruiscano il consenso operando per il bene di tutti.

Milano 13 febbraio 2011

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