Archivi giornalieri: 20 Maggio 2019

Strandbeesten.

Letteralmente “Strandbeesten” significa “Animali da spiaggia” ed è il nome che l’artista olandese Theo Jansen ha dato alle sue creazioni (ma forse si dovrebbe dire “creature”).

Si tratta di grandi strutture mobili, costruite assemblando tubi in pvc gialli, elastici, fascette, nastro adesivo, bottiglie di plastica riciclate, che ricordano vagamente scheletri di animali preistorici o strani insetti e che hanno l’affascinante caratteristica di “camminare” utilizzando la forza dal vento dei litorali olandesi.

Nell’anno di Leonardo le opere dell’artista olandese ci ricordano che, come per il genio di Vinci, il confine tra arte e ingegneria può essere labile.

Fino a pochi giorni fa alcune Strandbeesten erano esposte al “Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci” di Milano dove, a orari fissi, venivano animate grazie all’aria compressa o all’intervento del personale.

E’ affascinante vederle “camminare” decisamente goffe e imponenti, quasi fossero animali vivi, capaci di leggere il terreno anche perchè lo scultore le ha dotate, nell’evoluzione delle sue creazioni, di rudimentali abilità percettive, grazie a semplici sensori realizzati con i materiali di base, che permettono loro di adattarsi all’ambiente circostante.

Milano - Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci - "Dream Beasts" (Le sculture cinetiche di Theo Jansen)