Archivi giornalieri: 13 Maggio 2019

L’Adda di Leonardo.

Camminare lungo l’Adda, sulle orme di Leonardo, in una mattina di maggio che sembra novembre, con la nebbiolina che si arrampica pigra lungo le rive come se volesse impigliarsi tra i rami e lambire il freddo metallo del ponte di San Michele, è un’esperienza incredibile.

Proprio tra Paderno e Porto d’Adda il genio di Vinci ha sicuramente percorso i sentieri che corrono lungo il fiume quando soggiornò per circa due anni a Vaprio d’Adda ospite della famiglia Melzi e la sua conoscenza di questo tratto di fiume è ben leggibile nei suoi studi idraulici e nei paesaggi di massi e acqua che fanno da sfondo alla “Vergine delle Rocce”.

In questo tratto il corso dell’Adda si fa impetuoso e la corrente, rotta dai massi che sporgono dal letto dl fiume, offre uno spettacolo di grande drammaticità che, probabilmente, ispirò l’artista.

Fa un certo effetto stare lì, sulla riva, ad osservare l’acqua spumeggiante che corre tra cento vortici con un rombo continuo e provare ad immaginare come doveva essere il fiume tanti secoli fa, quando le opere dell’uomo non c’erano ancora, non c’erano i ponti e i canali e le chiuse e le centrali idroelettriche e la natura, con la sua superba bellezza, si offriva agli occhi del viandante completamente libera.

Questo fiume vide Leonardo e, probabilmente, se ne innamorò.

Sull'Adda da Paderno a Porto d'Adda