Il dolore lontano.

La sacralità della Pasqua è stata funestata da una serie di attentati in Sri Lanka dove si piangono decine e decine di vittime e centinaia di feriti, ma le immagini scorrono sugli schermi televisivi quasi in sordina.

Una settimana fa ci siamo paralizzati davanti alle immagini della cattedrale di Notre Dame avvolta dalle fiamme con emozioni di sgomento e di dolore, ma incredibilmente le stesse emozioni sembrano attutite davanti alla tragedia di Colombo, come se il dolore si potesse misurare sulla distanza, come se fosse giusto che ciò che succede accanto a noi ci coinvolga di più di ciò che accade lontano.

Continuiamo a parlare di globalizzazione, ma è chiaro che non sentiamo il dolore in modo globale perchè i sentimenti sono diversi se chi è colpito è vicino a noi o ci somiglia.

Anche noi, forse, dovremmo chiederci, come il dottore della Legge della parabola del “Buon samaritano”: “Chi è il mio prossimo?”.

Padova - Giotto - Cappella degli Scrovegni

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